domenica 5 dicembre 2010

Apicoltura SpazioMussi ©: istruzioni pratiche

Innanzi tutto voglio chiarire quali sono le azioni che regolano il micro clima all’interno dell’aveare: - produrre/smaltire il calore, – eliminare umidità e anidride carbonica, - rifornirsi di ossigeno.
Tutto questo le api lo fanno: - facendo vibrare i muscoli del torace, - occupando fisicamente lo spazio disponibile, - ventilando.
Occupare fisicamente con il corpo lo spazio disponibile, evita i movimenti convettivi spontanei all’interno dell’arnia, sia dei fluidi (gas) che del calore per cui sono le api con le loro azioni a regolare il clima.

martedì 30 novembre 2010

Apicoltura illogica : in un alveare a Spazio Mussi © quante varroe ci sono ?

Forse non ci crederete ma c’è qualcuno che ancora si fa questa domanda.
Certamente è comprensibile un certo disorientamento, dopo poco più di trenta anni di ricerche sulla lotta alla varroa, con risultati prossimi allo zero, ed è sotto gli occhi di tutti che la ricerca è alla linea di partenza, si fa fatica a credere che, modificando semplicemente la distanza interfavo, il problema varroa non è più un problema.

mercoledì 17 novembre 2010

Apicoltura BIO : Conduzione biologica degli alveari, metodi di controllo del parassita Varroa.

Le tecniche messe in campo per la realizzazione delle produzioni biologiche, presuppongono la conoscenza della biologia, fisiologia e etologia di tutti gli organismi coinvolti nel processo produttivo, queste conoscenze ci suggeriscono i metodi e gli strumenti per mantenere in buona salute gli organismi oggetto dell’allevamento, animali o vegetali che siano, nel rispetto della salubrità dei prodotti e mantenendo un livello produttivo economicamente valido.

sabato 30 ottobre 2010

Apicoltura creativa : Conservazione dei melari


I favi da melario sono un’importante investimento aziendale non solo in termini puramente di costi ma, soprattutto, come beni strumentali. Dalla loro buona o cattiva conservazione derivano delle conseguenze non solo per il valore patrimoniale ma,  anche, per la qualità delle produzioni.

giovedì 14 ottobre 2010

Apicoltura autosufficiente : allevamento api regine

In ogni regione, in ogni provincia, in ogni valle, c’è un tesoro : l’ape locale, che è lì, ed è così, semplicemente per il fatto di essere la forma più adatta a vivere in quel luogo.
L’apicoltore ha la possibilità di coltivare e perpetuare questo tesoro se non per amore almeno per interesse.
Vivi in armonia con la natura; Alleva le api della tua valle !

venerdì 9 luglio 2010

Apicoltura in piazza : Latte e Miele a Catellammare del Golfo (TP)

La fondazione Annalisa Buccellato, titolare dell’omonimo Museo etno-antropologico ospitato presso i locali del Castello Arabo-Normanno di Castellammare del Golfo (TP) , dedica  ogni anno  una manifestazione  ad uno dei temi museali con lo scopo non solo di promuovere la conoscenza del passato, ma anche di suggerire i legami intercorrenti fra vecchio e nuovo e di  approfondire le problematiche attuali dei temi trattati.

Apicoltura delle isole Egadi : Il miele di Timo

L’esercizio dell’apicoltura a fini economici vanta una tradizione, nelle isole Egadi, che si fa risalire al tempo della colonizzazione romana. La fonte principale di informazione, oltre la tradizione orale, è rappresentata dal lavoro del naturalista napoletano Monticelli Teodoro, che trascorse esule alcuni anni nell’isola di Favignana, pubblicando la sua esperienza in un trattatello del 1835 che ha per titolo “Del trattamento delle api in Favignana”.

sabato 3 luglio 2010

Apicoltura per l'Ambiente : validità ecologica delle api

La produzione di miele non è il solo aspetto dell'allevamento delle api e, contrariamente a quanto si crede, nemmeno il più rilevante. Decenni di studi condotti dalle università di tutto il mondo, hanno dimos-trato che i vantaggi che ricava l'agricoltura dal lavoro delle api è circa cento volte maggiore dei vantaggi diretti ricavati dall'apicoltore.

lunedì 28 giugno 2010

Apicoltura energetica : Miele e Sport

Ma é proprio vero che il miele é utile per chi svolge un' attività fisica? Una recente indagine sembrerebbe dimostrare di si. in effetti, risulta un ottimo complemento dietetico dopo uno sforzo atletico intenso e in condizioni di stress fisico; momenti in cui si ha maggiore necessità di dare all' organismo il carburante giusto e, nello stesso tempo, di produrre un effetto stimolante.

domenica 30 maggio 2010

Apicoltura di soccorso : recupero di uno sciame da una finestra

Questa primavera, particolarmente pazza, abbiamo ricevuto moltissime chiamate per il recupero di sciami, ecco la sequenza del recupero da un vano di finestra.

domenica 16 maggio 2010

Apicoltura un disastro annunciato : L’orribile tossico-dipendenza degli apicoltori

Correvano gli anni ottanta del secolo scorso e la varroa, proveniente dall’est, si impadroniva dell’Europa, nessuno sapeva esattamente cosa fare ma, tutti, eravamo votati a qualsiasi soluzione pur di salvare gli alveari. Fu un proliferare di invenzioni, di soluzioni vere e false e comunque estemporanee, per lo più rimodulando, con inventiva tutta italiana, soluzioni anch’esse provenienti dall’est. In questo “mare magnum” di confusione e di necessità ci fu qualcuno e sicuramente più di uno, che

mercoledì 12 maggio 2010

Apicoltura da reddito : raccolta del polline seconda parte

Il  polline è un prodotto facilmente deteriorabile a causa del suo contenuto di umidità che deriva in parte dall’ambiente, in parte dall’alveare stesso e dal metodo di raccolta.
Le api, per tenere insieme i microscopici granelli di polline, durante la fase della raccolta le umettano con del nettare o con del miele, prima di pressarli nel cestello situato nelle zampe posteriori. Gli zuccheri di cui il polline viene impregnato sono igroscopici e pertanto

venerdì 30 aprile 2010

Apicoltura da reddito : La raccolta del polline prima parte

La raccolta del polline, rappresenta un'ulteriore fonte di reddito per l'apicoltore, indipendentemente dalla dimensione della sua azienda. Per effettuarne la raccolta occorre scegliere il periodo più adatto, questo non è un problema infatti sono le stesse api che ci indicano quando iniziare. Durante le visite settimanali è bene controllare anche i favi esterni rispetto alla covata, quando in questi favi inizia un accumulo di polline, evidentemente eccessivo rispetto al fabbisogno reale dell'alveare, è il momento di  

domenica 25 aprile 2010

Apicoltura Spazio Mussi : L’approssimazione, la variabilità, la convenienza, la libertà.

Quando nella primavera del 2004 misi per la prima volta alla prova lo SpazioMussi©, non disponendo ancora dei distanziatori regolamentari, molto semplicemente e quasi brutalmente mi sono adeguato alle istruzioni ricevute oralmente da Francesco Mussi nel settembre dell’anno prima a Lubiana.
La sciando, a partire dalla parete di destra, lo spazio d’ape regolamentare di otto millimetri ho suddiviso lo spazio a intervalli di quarantacinque millimetri, ho ricavato


domenica 4 aprile 2010

Apicoltura al naturale : dedicato agli allevatori di varroa

Il mio maestro delle elementari, il Salesiano Don Mentana, non ha insegnato soltanto a leggere, scrivere e far di conto ma, prendendo spunto da un aneddoto o da un proverbio ha trasmesso ai suoi alunni delle esperienze che, poi da grandi, in qualche modo ci hanno aiutato a vivere.
Tra i tanti mi viene in mente :

Ape Sicula sui fiori d'arancio a Trapani

Anche in una giornata di vento, scirocco, l'ape sicula non si arrende:

domenica 28 marzo 2010

Apicoltura sana = miele sano : lo SpazioMussi funziona

Cari amici, apicoltori e non,
oggi ( 27 marzo 2010 ) sono stato a controllare un apiario di un mio amico che non può accudirlo per motivi di famiglia. Gli alveari, circa cinquanta, sono tutti a SpazioMussi già dalla primavera del 2009, sono fortemente popolati e richiedono il melario. In uno in particolare, in seguito al mal posizionamento di un diaframma, ho trovato un intero favo naturale a covata maschile opercolata.
Quale migliore occasione per un controllo della presenza della varroa ?

venerdì 26 marzo 2010

Apicoltura in notturna : Il fascino della luna colpisce anche le api

Il plenilunio  evoca nell’immaginario collettivo storie di lupi mannari e sabba stregoneschi, nella canzone Napoletana invece è un momento magico per gli innamorati e per gli apicoltori in quanto tali? Non saprei dire.
Certamente le api hanno da dire la loro.

martedì 9 marzo 2010

I biscotti della Signora Rina ; un omaggio ad una cara amica

“Amuri è AMURI,  unn’è broru di ciciri” (“L’amore è AMORE, non è brodo di ceci”), così recita un proverbio Siciliano.
Un amore a tutto tondo, a trecentosessanta gradi, che, a prescindere dal beneamato, si libra leggero e fluisce senza soste giorno dopo giorno fino a diventare un’abito irrinunciabile.
E così il cagnolino della signora Rina non poteva capitare in mani migliori. Quando Lei ne parla le s’illuminano gli occhi, è uno di famiglia da accudire amorevolmente, da proteggere, da amare.

giovedì 25 febbraio 2010

Apimell convegno di Apicoltura : il Benessere dell'Alveare

APIMELL 2010
Associazione Provinciale Apicoltori Piacentini  
Associati FAI – Emilia Romagna
Tavola rotonda-Convegno Apistico Nazionale sul tema:
IL BENESSERE DELL’ALVEARE
Le Norme, i Diritti e i Doveri degli Apicoltori

Diventare apicoltore : Apicoltura, un'avventura!

All'origine
Il primo libro di apicoltura che ebbi modo di leggere mi fu dato in prestito dal mio maestro Bruno Italo Pasi, per gli amici semplicemente Bruno, sarto, apicoltore di Albaredo d'Adige (VR); era il famoso "Trattato Completo di Apicoltura" di Alphandery pubblicato in Italia nel 1935 per i tipi della tipografia Scotoni di Trento, tradotto ed annotato da Antonio Zappi Recordati. Il fascino di quest'opera sta tutto nella sua impostazione, mai l'autore ha la pretesa di essere il depositario di verità da rivelare ma, per ogni

sabato 6 febbraio 2010

Apicoltura Isola del Miele a Marettimo : nuova linea di estrazione del miele

Vivere in prima persona l’evoluzione di un’azienda apistica dalla fase dilettantistica a quella professionale è stata un’esperienza impegnativa ed entusiasmante. La crescita continua del numero degli alveari da gestire a nomadismo ha comportato una continua rimodulazione della logistica:
-       l’avvicendarsi degli apiari nelle diverse postazioni,
-       l’approvvigionamento dei materiali per la conduzione,
-       la gestione del laboratorio.

domenica 31 gennaio 2010

Benvenuta primavera, una speranza per l'apicoltura.

La fioritura del mandorlo è il segnale di inizio della bella stagione ?
Non sempre !
Il ritorno di freddo nel mese di febbraio è un avvenimento che gli apicoltori ben conoscono; l'importante è non farsi cogliere di sorpresa.

lunedì 25 gennaio 2010

Sembra impossibile ma, ancora si parla di varroa ; incredibile!

Quando nell’autunno del 1979 arrivò la notizia dell’avvicinarsi della varroa dal confine nord-est in realtà già tutto il territorio italiano era impestato con una distribuzione a macchia di leopardo ma noi non lo sapevamo. L’associazione apicoltori di Verona decise di effettuare una indagine diagnostica su tutto il territorio della provincia, si organizzarono allo scopo alcune squadre armate di gruppo elettrogeno, micro diffusore (nebulizzatore), maschera per gli operatori ed un prodotto acaricida a base di amitraze. In pochi giorni furono effettuati controlli su circa seicentocinquanta  allevamenti, tutti

giovedì 21 gennaio 2010

Il risparmio energetico, che invenzione ! Le api lo praticano da sempre.

La natura ha pensato a tutto? Beh! Diciamo che ci ha provato. Ha potuto utilizzare in abbondanza uno dei motori fondamentali dell’universo, il tempo. Di quello, ne ha avuto gratis a josa, milioni e milioni di anni per fare le sue prove, correggere gli errori, trovare le soluzioni più efficienti. Risultato finale? Migliaia o forse sarebbe più giusto dire milioni di soluzioni efficienti, la vita nel suo complesso, tutto il regno animale e vegetale. Da che si alimenta tutto questo?


mercoledì 20 gennaio 2010

La partita della Vita e dell’ Apicoltura si gioca sulla freccia del tempo

L’articolo dal titolo “ Morìa di api : Confermata la Tesi sulla Carenza di Polline “ pubblicato recentemente su www.federapi.biz nel passaggio in cui dice “che le api vanno alla continua ricerca di pollini ad elevato contenuto proteico “  mi ha portato ad una serie di elucubrazioni sulle capacità delle api, che ogni tanto vengono alla luce grazie all’opera di qualche raro ricercatore sagace .
La domanda allora è; le api sanno ?

venerdì 15 gennaio 2010

Un giovane apicoltore si fa avanti

Un grande poeta spagnolo, Garcia Lorca, definiva il miele come “il cantico dell’amore, la sostanza dell’infinito, l’anima del sangue gemebondo dei fiori condensato tramite un altro spirito.”
Il mio personale viaggio verso il magnifico ed affascinante mondo del miele e dell’apicoltura nasce grazie ad una lunga tradizione di famiglia che mi ha portato a stare a contatto con questo laborioso insetto sin da piccolo, quando ammiravo mio nonno (Francesco Bonaventura) che con enorme amore, passione e pazienza allevava le sue api.

mercoledì 13 gennaio 2010

La teoria può aiutare la pratica ? Dislocazione di 400 alveari

Esigenze.
- pascolo sufficiente
- facile gestione 
Un numero di circa ottanta alveari in una sola postazione sopravvivono e/o producono secondo il pascolo disponibile in relazione alle stagioni ma, se riduciamo il numero a cinquanta la situazione migliora notevolmente.

Alleva le api della tua valle !

Più vado avanti con gli anni, più mi rendo conto che la natura, intesa come il complesso degli organismi viventi, fonda il suo successo evolutivo su quelle leggi fisico-matematiche che noi, come umanità, con fatica abbiamo scoperto.
L’entropia, intesa come probabilità di esistenza di un sistema, è una di queste leggi universali che possiamo grossolanamente riassumere in : 
la probabilità di un sistema di durare nel tempo è in relazione diretta con il numero di forme che questo sistema può assumere. 

mercoledì 6 gennaio 2010

Il benessere degli animali in apicoltura 2a parte: l’influenza delle condizioni ambientali

L’attività dell’alveare è in stretta relazione con l’ambiente circostante, questa interazione è governata, possiamo dirlo in via del tutto generale, dalla variazione stagionale del rapporto giorno/notte e dalle condizioni climatiche.
Non possiamo trascurare il fatto che ogni variazione stagionale e climatica non ha soltanto un’influenza diretta sulla vita dell’alveare infatti è importante non dimenticare il fondamentale ruolo di mediazione delle piante dalla cui vita dipende più direttamente quella delle api, il flusso di alimento che deriva unicamente dalla produzione delle piante,  è la leva che regola l’attività interna dell’alveare.