All’inizio della nuova annata apistica l’apicoltore spera di poter contare su una fioritura lenta e continua, che stimoli la deposizione, così da potere arrivare alla prima fioritura con alveari fortemente popolati; venendo meno queste condizioni naturali iniziali egli si adopera ad alimentare con candito i suoi alveari.
L'apicoltura è creatività, l’apicoltore s’ingegna per trovare delle soluzioni ai problemi pratici dell'allevamento, prove, esperienze, risultati che rimangono nell'esperienza del singolo. Questo blog è uno spazio che intende dare voce, senza polemiche, a quanti hanno qualcosa da dire sulla pratica dell’apicoltura condividendo le proprie esperienze. L'idea guida è : nessuno è esclusivo depositario della verità , tutti possono imparare da tutti e soltanto chi non ha niente da dire ha dei segreti.
venerdì 22 aprile 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Apicoltura casistica : Controllo Sciamatura, primo esempio
Il caso più semplice si presenta quando la regina è vecchiotta e le api decidono di cambiarla; le celle reali compaiono presto all’inizio di primavera. La cosa più semplice e conveniente è fare un piccolo sciame con la regina vecchia, bastano anche soltanto due favi di api e covata ed un foglio cereo.
lunedì 18 aprile 2011
Apicoltura sciamatura : conoscere il fenomeno per governarlo
Se, cambiando il nostro punto di vista, consideriamo la sciamatura non un male da sopportare ma una necessità biologica dell’alveare, possibilmente avremo una maggiore probabilità di comprendere il fenomeno e di trovare una via per il suo controllo.
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