Ormai tutti sanno, tranne quelli
che fanno finta di non sapere, che lo SpazioMussi©, applicato fin dal 2004
funziona perfettamente come metodo di controllo della varroa. Corre già il
settimo anno di applicazione continua dello SpazioMussi©, su centinaia di
alveari senza problemi; i vantaggi sono notevoli e riguardano i diversi aspetti
dell’attività di apicoltura mortificata dalla necessità di trattare gli alveari
con
L'apicoltura è creatività, l’apicoltore s’ingegna per trovare delle soluzioni ai problemi pratici dell'allevamento, prove, esperienze, risultati che rimangono nell'esperienza del singolo. Questo blog è uno spazio che intende dare voce, senza polemiche, a quanti hanno qualcosa da dire sulla pratica dell’apicoltura condividendo le proprie esperienze. L'idea guida è : nessuno è esclusivo depositario della verità , tutti possono imparare da tutti e soltanto chi non ha niente da dire ha dei segreti.
giovedì 1 novembre 2012
domenica 21 ottobre 2012
mercoledì 3 ottobre 2012
Apicoltura e clima: un tentativo di capirci qualcosa
Da molti
anni, nella mia zona, in provincia di Trapani, le difficoltà maggiori nella
gestione degli apiari non vengono dalle malattie o dai parassiti o dagli
avvelenamenti; il maggior danno viene dal clima e la tendenza è verso il
peggioramento.
Ora
non pretendo che queste osservazioni e considerazioni possano avere valenza
universale, la penisola
Etichette:
acetosella,
borragine,
cardo,
clima,
fioriture,
invernamento,
nespolo,
sinacciola,
stagioni
venerdì 20 gennaio 2012
C'è qualcuno che pensa di essere più bravo?
Da molti
anni, nella mia zona, in provincia di Trapani, le difficoltà maggiori nella
gestione degli apiari non vengono dalle malattie o dai parassiti o dagli
avvelenamenti; il maggior danno viene dal clima e la tendenza è verso il
peggioramento.
Ora
non pretendo che queste osservazioni e considerazioni possano avere valenza
universale, la penisola
lunedì 12 dicembre 2011
Apicoltura così com’è: i miscredenti si dispiaceranno
Agli inizi di settembre di quest’anno (2011), feci un’indagine su alcuni dei miei alveari, che ricordo per chi non lo sapesse, sono tutti a SpazioMussi © dal 2004, per verificare il grado di infestazione da varroa; sui risultati di questa indagine preliminare ho riferito in un post, con l’impegno di tornare a monitorare la situazione dopo qualche tempo.
Etichette:
calendula,
dadant,
sinacciola,
spaziomussi,
varroa
domenica 4 dicembre 2011
Apicoltura da difendere: la prima difesa siamo noi
La rivoluzione industriale ha innescato un processo che, per circa due secoli, è stato universalmente accettato e considerato virtuoso, lo sviluppo tecnologico e scientifico ha avuto una crescita vorticosa di cui tutti beneficiamo e non c’è bisogno di aggiungere atro, basta guardarsi attorno. Ma, come sempre, c’è un problema che non sta nello sviluppo tecnico-scientifico ma nel gestore-fruitore di questo sviluppo cioè, NOI.
sabato 3 dicembre 2011
Apicoltura: il clima ci è favorevole o nemico ?
Oggi 3 dicembre “clik”, fotografato lo status quo dell’ambiente:
non possiamo ancora lasciare a casa gli occhiali da sole, le arance sono maturate con più di un mese di anticipo, i mandorli ancora non perdono le foglie, le palme da dattero stanno maturando i frutti, la fioritura del nespolo continua oltre il periodo solito così come quella dell’erica, la calendula e la sinacciola sono in fase esplosiva, ha inizio la fioritura del rosmarino. No! Non è primavera. Dovrebbe essere inizio d'inverno.
venerdì 2 dicembre 2011
Apicoltura possibile: la necessità di cambiare
Nonostante trentadue anni di esperienze di ogni genere nella lotta alla varroa ancora gli alveari ne muoiono. Tutti gli esseri viventi hanno una stessa molla interna che è l’essenza della loro natura e che li spinge tutti nella stessa direzione, assicurarsi una discendenza. Detto così sembra una cosa semplice.
domenica 20 novembre 2011
Vespe e calabroni all’attacco degli alveari
Le vespe e i calabroni sono insetti carnivori, hanno una dieta molto varia, si può dire che non ci sia fonte proteica o zuccherina che non faccia parte della loro alimentazione. Non disdegnano di alimentarsi di altri piccoli insetti o di carogne di animali, la presenza di questi insetti predatori, in volo attorno al barbecue di carne o di pesce è un classico per i campeggiatori e per i villeggianti. Puntualmente ogni anno nel pieno dell’estate e fino all’autunno inoltrato la
sabato 15 ottobre 2011
Apicoltura evolutiva : i pappagalli più rapidi degli apicoltori?
Il mio viaggio a Barcellona, per la verità, ha avuto più un senso di pellegrinaggio piuttosto che di vacanza. E questo non per motivi religiosi ma, esclusivamente, per il piacere di accrescere la mia conoscenza su quel fenomeno architettonico-culturale che va sotto il nome di "MODERNISMO" di cui Barcellona è indubbiamente la capitale.
martedì 20 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
Apicoltura precisina : valutazione della forza di un alveare
Per forza di un alveare si intende l'insieme della popolazione adulta, delle covate, delle scorte di miele e di polline. Sapere valutare la forza di un'alveare è una delle peculiarità dell'apicoltore che, in base a questa informazione, mette in atto gli accorgimenti necessari a mantenere efficiente ed autosufficiente l'alveare stesso. L'esperienza e la conoscenza di semplici regole permette una facile e rapida valutazione dello stato dell'alveare.
mercoledì 7 settembre 2011
Apicoltura indifferente : varroa residua in alveari a Spazio Mussi
Essere pragmatici, alle volte agli occhi del prossimo, può sembrare un difetto. Ma, si sa, c'è chi fa e chi disquisice; chi fa, per solito, è anche di poche parole non ha voglia di dedicarsi ai sofismi e, se comunica i risultati della propria esperienza, va al nocciolo del problema senza tanti fronzoli. Anche se ho scritto parecchio sullo Spazio Mussi, leggendo i commenti che
domenica 28 agosto 2011
Apicoltura e clima: il pareggiamento estivo delle scorte
Siamo a fine agosto e non piove da tre mesi, in Sicilia occidentale è la regola ma, questo non significa che tutti gli esseri viventi ci godono. Le api, in assenza di pascolo da più di due mesi, vivono sulle scorte e gli alveari che consumano di più sono quelli meno popolosi e il motivo è che spendono più energia per climatizzare l'ambiente alveare.
mercoledì 24 agosto 2011
La Soluzione di De Podestà
Ho trovato su Youtube questa soluzione che mi sembra geniale e non ho esitato a condividerla. Complimenti!
Iscriviti a:
Post (Atom)