Agli inizi di settembre di quest’anno (2011), feci un’indagine su alcuni dei miei alveari, che ricordo per chi non lo sapesse, sono tutti a SpazioMussi © dal 2004, per verificare il grado di infestazione da varroa; sui risultati di questa indagine preliminare ho riferito in un post, con l’impegno di tornare a monitorare la situazione dopo qualche tempo.
Gli alveari venivano da un lungo periodo siccitoso e di carestia, ora, trascorsi circa tre mesi, siamo ai primi di dicembre, la situazione è migliorata, infatti è dalla metà di ottobre che le api pascolano sulla sinacciola prima e sulla calendula poi, trovando quanto basta a fare ripartire la covata.
Gli alveari venivano da un lungo periodo siccitoso e di carestia, ora, trascorsi circa tre mesi, siamo ai primi di dicembre, la situazione è migliorata, infatti è dalla metà di ottobre che le api pascolano sulla sinacciola prima e sulla calendula poi, trovando quanto basta a fare ripartire la covata.
fioritura di calendula |
Adottando la stessa metodica descritta nel post precedente, mi sono limitato al prelievo delle api e alla conta delle varroe, operazioni sufficienti per un confronto.
I risultai sono riportati nella tabella seguente:
alveare
|
numero api dicembre
|
varroe cadute dicembre
|
varroe/api % settembre
|
varroe/api % dicembre
|
Dicembre/ settembre
|
1
|
830
|
60
|
6,8
|
7,2
|
1,06
|
2
|
870
|
51
|
12,8
|
5,9
|
0,46
|
3
|
1000
|
12
|
2,21
|
1,2
|
0,54
|
4
|
1000
|
14
|
1,92
|
1,4
|
0,73
|
5
|
1150
|
21
|
2,59
|
1,8
|
0,69
|
Contrariamente a quanto avrebbe potuto succedere in alveari a spazio Dadant, gli alveari in osservazione a SpazioMussi © sono ancora qui, efficienti ed in fase di accrescimento; per di più la percentuale di varroa si è all’incirca dimezzata, tranne in un unico alveare in cui si è mantenuta pressoché costante.
Questo gruppo di alveari rimarrà sotto osservazione per un intero anno.
Se fossi Papa direi agli avvelenatori :PENTITEVI!
Ma, siccome sono apicoltore, dico semplicemente non vi rimorde la coscienza a maltrattare le vostre api?
Ti ammiro!
RispondiEliminaAmo da morire le api, meritano rispetto!
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Io ho raccolto uno sciame fuggito dalle arnie che una mia amica piemontese lascia a svernare qui sul mare (un B&B per api...;-))
RispondiEliminaHo visto un paio di varroe cadute nel fondo i primi giorni, poi non ne ho mai più viste, neanche sulle api e le vedo bene dal CT trasparente. Ora sono tornate le api in villeggiatura, quelle di varroa ne hanno, nonostante vengano trattate con ossalico.
Spero che non le attacchino alle mie...
Ho letto parecchio sullo spazio Mussi, ma pochi ne parlano bene come te... ho letto anche interventi sui forum.
Un saluto dalla Liguria di Ponente, Paolo
La reinfestazione è possibile, i responsabili sono :
RispondiElimina- la deriva delle api
- l'ubiquità dei fuchi
- il saccheggio.
Un proverbio siciliano recita - a parlare di miele non si addolcisce la bocca - e, aggiungo, a parlare di Spazio Mussi non si abbatte la varroa.
Occorre provare.
LA MAESTRA DELL'ARTE E' LA PROVA !
"Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza"
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