Primo tempo: Ignoranza 0 - varroa 1
commento
Risultato
della Circolare
n. 13975 del 12/07/2013 del Ministero della Salute
Dal
1979 gli apicoltori, in prima linea, si confrontano con il parassita varroa.
Nessun
aiuto concreto è venuto da Ministero della Salute, dai servizi veterinari di
ogni livello e tanto meno dal mondo della ricerca, che ha saputo soltanto
inghiottire miliardi su miliardi e scimmiottare quello che volenterosi e
valenti apicoltori si sono inventato per contrastare la varroa e che,
coraggiosamente, hanno reso pubblico gratuitamente.
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l'unico vero guardiano e protettore dell'ape è l'apicoltore
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la varroa è endemica in tutto il mondo, tranne forse 'Australia
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esistono da decenni diversi metodi naturali di contrasto della varroa che fanno
a meno degli interventi chimici
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l'uso continuato e indiscriminato di prodotti chimici ha indebolito il sistema
immunitario dell'ape
- anche
nelle regioni in cui i servizi veterinari propongono e dispongono piani di
"risanamento" con ripetuti interventi chimici la mortalità per varroa
raggiunge l'ottanta percento (80%) del patrimonio apistico
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senza il sostegno concreto e capillare delle organizzazioni di categoria nessun
organismo poliziesco-sanitario è in grado di controllare il territorio
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senza adeguata istruzione, ne veterinari ne apicoltori sono in grado di
controllare alcunché
Se
tutto questo ed altro ancora è ignorato dal Ministero della Salute, è legittimo
chiedersi: A CHE SERVE MANTENERE UN MINISTERO ?
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