Apicoltura da ridere : AH! AH! AH!

Certamente, caro lettore, non sono tempi da ridere, anzi, con la disoccupazione che avanza, la povertà crescente, la grande incertezza sul futuro di tutti noi, c’è poco da stare allegri.

Eppure, per non morire anzitempo, è importante cogliere quelle rare occasioni d’ilarità che la vita,

casualmente, ci regala.

Magari non si risolve niente ma, per lo meno, farsi una risata, può servire come lenitivo per lo spirito.

Come tutti sapete, è dal 2004 che le mie api vivono, con estrema gioia, in arnie dotate di distanziatori Spazio Mussi e così anche le api di tanti apicoltori che hanno seguito il mio esempio, compreso un apicoltore della Germania del nord, con grande soddisfazione di tutti.

Ebbene in più occasioni, persone che vengono reputate intelligenti, hanno affermato pubblicamente che le mie api e le altre si liberano dalla varroa, non  per lo Spazio Mussi, ma perché si sono modificate geneticamente diventando resistenti alla varroa.

Non posso non ringraziare questi “sapientoni” per i momenti di sana ilarità che periodicamente mi regalano.

Mi congratulo con me stesso per l’immenso colpo di fortuna che mi è capitato, da un giorno all’altro, dal 1° aprile al 2 aprile del 2004, quando cioè ho travasato gli sciami da arnie a spazio Dadant in arnie a Spazio Mussi e non posso fare ameno di farmi la domanda:<< sarà stato un pesce di aprile delle mie api? >>

AH! AH!, AH!