venerdì 27 maggio 2011

Non è Apicoltura : una storia d'altri tempi

Commentando con Troppo Barba  uno dei miei precedenti articoli, avevo promesso di raccontare un episodio emblematico della mia vita sulle conseguenze che l'impegno e la passione possono generare. Adesso ho trovato il tempo per mantenere l'impegno.




Quando ero ragazzo, più o meno or sono cinquanta anni, ebbi l'idea di dedicarmi alla fotografia. Dopo una lunga battaglia con mio padre, giungemmo ad un compromesso, lui mi avrebbe pagato l'anticipo per l'acquisto di un  apparecchio fotografico mentre le rate le avrei pagate io  con i proventi di un mio impegno di lavoro al cantiere.
Non fu facile trovare un negoziante disposto a fare credito ad un ragazzino, però, fortunatamente lo trovai. Mi dedicai con passione alla fotografia, approfondendo sia la teoria che la pratica, dalla ripresa fino alla stampa.
Molti anni dopo, da studente universitario, a causa di gravi problemi familiari, pur di continuare gli studi mi dovetti arrangiare con piccoli commerci, con lezioni ad altri universitari e mettendo a frutto la mia esperienza di fotografo, lavorando il sabato e la domenica come aiutante presso uno studio fotografico professionale.
Mai più da ragazzino avrei pensato che un gioco sarebbe diventato una fonte di sostentamento. Ed è così per ogni cosa, l'impegno e la tenacia alla lunga pagano.

1 commento:

  1. Fantastico. Mi hai dato una carica positiva. Cerchero` di seguire il tuo esempio. :-)

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