mercoledì 20 aprile 2011

Apicoltura casistica : Controllo Sciamatura, primo esempio

Il caso più semplice si presenta quando la regina è vecchiotta e le api decidono di cambiarla; le celle reali compaiono presto all’inizio di primavera. La cosa più semplice e conveniente è fare un piccolo sciame con la regina vecchia, bastano anche soltanto due favi di api e covata ed un foglio cereo.


Lo sciame si mette al posto dell’alveare madre che si sposta nello stesso apiario eliminando tutte le celle reali tranne due di cui una quasi pronta a nascere ed un’altra ancora da opercolare.
L’alveare madre perderà le bottinatrici e non sciamerà, quando la nuova regina sarà feconda ed inizierà a deporre si potrà rinforzare l’alveare dandogli lo sciame che la vecchia regina ha nel contempo portato avanti, eliminando la vecchia regina.
Alle volte, la febbre sciamatoria si annuncia con soltanto una o due celle reali; ci sono dei ceppi che invece di sciamare preferiscono sostituire la regina e, spesso, la vecchia e la nuova convivono per qualche tempo.
In questo caso è conveniente stimolare la produzione di fuchi da questi alveari per potere diffondere questo carattere. I fuchi nascono da uova non fecondate e sono, dal punto di vista genetico, fratelli della regina che li ha generati e ne portano l’intero patrimonio genetico.
Come si sa, il comportamento riproduttivo ha la più alta trasmissibilità genetica, per tanto, tramite i fuchi, si ha un’altissima probabilità di diffondere questo carattere anche negli apiari vicini.




3 commenti:

  1. quali celle reali bisogna lasciare : quelle che nascono al centro del favo che sono + piccole o quelle che nascono in fondo al favo che sono + lunghe ???

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  2. aahaha quelle che nascono in fondo al favo !!!!! suggerirei ....

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