giovedì 10 marzo 2011

Apicoltura razionale : l’Isola di Juist , stazione di fecondazione per l’ape carnica

Circa venti anni or sono, la collaborazione con l'Università di Brema, nel campo della selezione dell'Ape Mellifica Sicula, è stato un fertile terreno di confronto tra due diverse culture apistiche che si realizza sia tramite lo scambio di esperienze sulle tecniche di allevamento e conduzione sia con visite di personale esperto ai laboratori ed agli impianti.

L'approfondimento delle tematiche sulla selezione con la dottoressa Dorotea Bruckner, direttrice dell'Istituto di Apicoltura dell'università di Brema, e con i suoi collaboratori Dr. Karin Tiemann e Hartmut Schmidt, mi ha portato a visitare una tra le più importanti stazioni di fecondazione naturale della Germania situata nell'arcipelago delle Frisone, nel mare del nord, gestita dall'associazione Lanesverband der Imker Weser-Ems.
Accompagnati dal dott. H. Schmidt-Ulenkamp,  abbiamo visitato l'isola di Juist sede di una delle stazioni di fecondazione, essa è lunga circa quindici chilometri, larga mediamente un chilometro e dista dalla costa nel punto più vicino circa sette chilometri. 






La laguna che separa l'arcipelago dalla terra ferma è interessata da forti escursioni di marea fino a sei metri ed i collegamenti sono assicurati alternativamente da navi traghetto e da piccoli aerei, tutto l'arcipelago è considerato riserva naturale integrale ed è particolarmente apprezzato come località turistica, non sono ammessi mezzi di locomozione a motore e tutti gli spostamenti sono effettuati con biciclette e cavalli, estremamente piacevole l'immancabile ristorante italiano "Mamma Mia ".



In questa estrema regione del nord la stagione utile per l'apicoltura è molto breve e va da aprile a metà agosto; inizia con la fioritura del Tarassaco che a causa dei frequenti venti freddi non sempre può essere sfruttata a fondo, prosegue con il Rovo e termina con la Wattflieder (Limonium Vulgare). Quèst'ultima è particolarmente interessante, vegeta nella zona di marea utilizzando l'acqua di mare e produce un miele, particolarmente apprezzato in Germania, dalle caratteristiche simili a quello della mediterranea Cineraria Marittima.
Le continue piogge estive e la temperatura non molto elevata mantengono attive le fioriture per lungo tempo, l'Ape Mellifica Carnica si è perfettamente adattata a questa particolare situazione ed infatti presenta un rapido accrescimento della popolazione in concomitanza delle prime fioriture riuscendo a produrre 30/50 Kg. di miele per famiglia per anno. La stazione di fecondazione di Juist ospita costantemente circa ottocento regine con una permanenza che oscilla tra le due e le tre settimane, vi sono altre stazioni nelle isole di, Norderney, Langeoog, Spiekeroog, Wangerooge, ognuna di queste ospita una linea di selezione diversa.
In ogni stazione vi è un piccolo apiario per la produzione di fuchi necessari agli accoppiamenti ed un piccolo allevamento di regine per il mantenimento della linea in purezza.
La stazione di Juist , situata al centro dell'isola in una piccola valle riparata dai venti del nord, era gestita dal Sig. Keinz Kirchhoff esperto apicoltore, socio dell'associazione, che disponeva di una piccola casa in legno spartana ma, confortevole, attrezzata per il soggiorno di due persone, dotata di un piccolo locale per le operazioni di smielatura e di un magazzino per il ricovero invernale delle attrezzature.



Tutte le stazioni accolgono, per la fecondazione, regine provenienti da tutto il territorio della Germania anche da allevatori non soci, il servizio viene regolarmente retribuito e sono a carico dell'allevatore anche i costi di spedizione da e per la stazione.
Le regine vergini giungono in un nucleo, con un congruo numero di api , fornito di scorte alimentari sufficienti a garantirne la sopravvivenza durante tutto il periodo di soggiorno e di viaggio, è rigorosamente vietata la presenza di fuchi, se nel tempo massimo di tre settimane le regine non sono ancora fecondate vengono ugualmente rispedite al mittente.
Si ottengono così delle regine di selezione che saranno adoperate dagli apicoltori come madri per le regine del commercio che per ragioni economiche verranno fecondate nell'apiario di origine.
Allora presso l'apiario sperimentale dell'Università di Brema era in corso un tentativo di selezionare, mediante inseminazione strumentale, un ceppo di ape carnica con particolari caratteristiche di resistenza alla varroa.
Se questo tentativo avesse avuto il successo sperato, sarebbe stato estremamente facile diffondere questo ceppo in tutta la Germania utilizzando il collaudato sistema di stazioni di fecondazione isolate che abbiamo descritto.

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